SI TE GRATA QVIES ET PRIMAM SOMNVS IN HORAM DELECTAT,
SI TE PVLVIS STREPITVSQUE ROTARVM, SI LAEDIT CAVPONA,
FERENTINVM IRE IVBEBO;
NAM NEQVE DIVITIBVS CONTINGVNT GAVDIA SOLIS …
(Orazio – Epistularum Liber I, 17, vv. 6-9)
SI TE GRATA QVIES ET PRIMAM SOMNVS IN HORAM DELECTAT,
SI TE PVLVIS STREPITVSQUE ROTARVM, SI LAEDIT CAVPONA,
FERENTINVM IRE IVBEBO;
NAM NEQVE DIVITIBVS CONTINGVNT GAVDIA SOLIS …
(Orazio – Epistularum Liber I, 17, vv. 6-9)

La Mannarina

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Poche erano le donne che esercitavano questo mestiere, perché ne bastavano poche, ma erano richieste qualità come l’intuizione, il tatto, la capacità di persuasione, la pazienza e condizioni come la disponibilità di tempo, la conoscenza vasta dei nuclei familiari, buoni rapporti con la mammana1.
La Mannarina era colei che aveva rapporti tra famiglie che cercavano la balia e donne di Ferentino disposte ad andare a balia.
La Mannarina dunque ‘mannava a balia'.
Come per ogni affare, acquisto, occorre il mediatore, la Mannarina cercava di combinare l’affare; aveva una percentuale di suo guadagno. Non aveva una agenzia, ma all’occorrenza tutti conoscevano casa sua o il suo indirizzo.
Questo mestiere definitivamente tramontato coll’ affacciarsi sul mercato dei vari tipi di latte in polvere e con l’ allattamento artificiale.

 
 
Maria Celani Alessi da “Arti e Mestieri di Ferentino di Ieri
 
 

1 Mammana = Levatrice – Ostetrica.